L’Estonia, questa piccola nazione dei Paesi Baltici è in assoluto il primo paese che i nostri bimbi visitano, dal momento che è il luogo di nascita della mamma fotografa di Trip Family…
..quindi dopo pochi mesi di vita, i bimbi, sono già sul nastro trasportatore dell’aeroporto pronti per essere pesati e partire per andare a trovare la nonna estone. In questa foto Anita per esempio ha poco più di un mese ed è al suo primo imbarco.
La nonna estone, che vive in una casa in mezzo al bosco con tre bassotti, quindi potete capire la gioia dei bimbi, soprattutto di Anita, appena ha la possibilità di ricongiungersi con il “suo branco”…
…naturalmente, come in tutti i voli all’interno dell’Europa viene sempre con noi anche Uba, la nostra bassotta bionda, membro effettivo di Trip Family…
…viene anche per andare a trovare i suoi “cugini bassotti” viaggiando rigorosamente in cabina nel suo trasportino che potete vedere in questa foto.
L’Estonia è una piccola nazione dell’Europa Settentrionale, che fa parte dei Paesi Baltici bagnata dalle acque del Mar Baltico e del Golfo di Finlandia. Il suo territorio è prevalentemente pianeggiante, costellato da antiche foreste ed una grande quantità di laghi. Un tempo parte dell’Unione Sovietica, è caratterizzata dalla presenza di castelli, chiese e fortezze arroccate sulle colline. La capitale, Tallinn, è famosa per il suo centro storico ancora perfettamente conservato, per i musei e la torre televisiva, alta 314 m e dotata di un punto panoramico.
CLIMA: il clima è subcontinente, con inverni freddi e molto umidi ed estati che alternano caldo intenso a perturbazioni con temperature decisamente fresche. La primavera e l’estate sono stagioni brevi, e settembre è un mese già quasi autunnale sebbene non di rado le giornate si presentino terse e luminose e le temperature diurne possano essere ancora molto gradevoli. Noi ci andiamo prevalentemente in estate, anche se un paio di volte ci siamo stati durante il freddissimo inverno. Da giugno in poi riteniamo che sia in assoluto il periodo migliore, a ridosso del solstizio d’estate, infatti cominciano le famose notti bianche, con le giornate che s’allungano sempre di più, arrivando ad avere man mano che ci s’inoltra verso la fine di luglio anche 20 ore di luce. In pratica ci si può mettere a leggere un libro in giardino (non illuminato artificialmente) anche a mezzanotte.
WI-FI: il WI-FI ed in generale la connessione internet è il vero punto di forza di questo paese al punto tale che da molti viene anche denominata: E-STONIA, lo troverete praticamente ovunque, anche in mezzo ai boschi o nella campagna più sperduta. il Paese è tecnologicamente tra i più avanzati al mondo. L’informatica permea la vita quotidiana, e soprattutto il rapporto tra il cittadino e lo Stato, per esempio la mamma fotografa con la sua carta d’identità elettronica, comodamente dall’Italia, fa di tutto; vota durante le elezioni, fa lo stato di famiglia, cambia residenza ecc. Secondo le classifiche comunitarie, non solo l’Estonia è di gran lunga il primo stato membro nel grande settore dell’e-government, ma ha il tasso pro capite di start-up più elevato al mondo.
SICUREZZA: ci sentiamo sicuramente in grado di affermare che si può tranquillamente girare tutto il paese, senza nessuna preoccupazione, la popolazione, sebbene sia un pò chiusa (nel senso che parla poco ed è poco affabile) è comunque ben disposta verso il turista. Negli ultimi anni poi tantissimi giovani hanno aperto attività, bed & breakfast, bar e caratteristici locali ed essendo una generazione nata dopo la caduta del muro, quindi con la possibilità di viaggiare e conoscere altre realtà, risulta essere molto più aperta ed affabile, oltre ad avere una conoscenza dell’inglese quasi perfetta.
LINGUA: l’estone è l’unica lingua ufficiale della nazione, che è linguisticamente molto legata al finlandese, è una lingua molto strana, piena di vocali, dalla pronuncia difficilissima e praticamente impossibile da imparare per un italiano. Come detto in precedenza, soprattutto nelle aree urbane (in particolare le persone più giovani) parlano molto bene l’inglese, diciamo che quasi tutta la popolazione, complice la visione dei film in inglese durante l’occupazione sovietica (come ci ha raccontato la mamma), lo parla in modo scorrevole.
TRASPORTI: sicuramente se si vuole girare il paese, che comunque è molto piccolo, il metodo migliore è l’auto a noleggio, mentre invece per quanto riguarda la capitale Tallinn, è più conveniente muoversi in bus, acquistando una card ricaricarbile.
COSTI: nel 2011 l’Estonia è entrata a far parte dell’area euro e dal quel momento, seppur lentamente, i prezzi di tutti i generi; la benzina, il cibo, i trasporti, gli alloggi sono cominciati a salire, raggiungendo quasi quelli degli altri paesi europei e seppur non siano ancora esagerati come nella vicina Finlandia, ormai ci si avvicinano parecchio, soprattutto a Tallinn. Al punto tale che la mamma fotografa ogni volta che ci torna rimane sempre più sconvolta.
Dal momento che si va in Estonia quasi tutti gli anni questo articolo non tratterà di un’unico viaggio, bensì di svariati viaggi fatti negli ultimi 10 anni in questo piccolo e bel paese Baltico, viaggi fatti soprattutto per andare a trovare la nonna, ma anche perché se la mamma di Trip Family non torna tra i suoi boschi almeno una volta all’anno gli piglia la nostalgia e come dice il piccolo Alfredo arriva “la tristessa”.
Quindi sia in inverno che in estate (prevalentemente però in estate dal momento che in inverno la temperatura scende anche fino a meno 20 gradi!) quasi tutta la Trip Family (il papà non ci va tutte le volte) si trasferisce tra i boschi estoni…
…e come tutti i bimbi del luogo, anche i nostri fin da piccoli hanno fatto delle lunghissime dormite fuori, all’aria fresca dei boschi che circondano la casa della nonna, è infatti cosa comune per tutti i nordici, mettere i figli ha dormire fuori, estate o inverno che sia, i sonnellini pomeridiani si fanno da sempre all’aria aperta nella carrozzina o nel passeggino e se una famiglia non vive in una casa con giardino, allora si usa il balcone…
…oppure come si vede in questa foto, mentre le mamme chiacchierano al bar, si lasciano i bimbi belli tranquilli fuori a dormire sotto un metro di neve.
In Estonia il 47% del territorio del paese è coperto da foreste e quando il freddo fa sul serio e tutto viene coperto dalla neve, gli animali escono per trovare del cibo e facilmente li trovi sul ciglio della strada. Questa è la strada che porta alla casa della nonna in mezzo al bosco e da piccola la mamma di Trip Family lasciava sempre qualche mela sull’albero o buttava bucce di patate dietro casa, per poi trovarsi alci e i caprioli in giardino a mangiare .
T A L L I N N
Ogni terra ha il suo odore; l’Estonia sa di legno e di boschi. Questo è quello che si percepisce appena si atterra nel piccolo ma bellissimo aeroporto di Tallinn, la capitale di questo paese.
Il primo impatto infatti avviene propio con questo aeroporto, che senza ombra di dubbio, seppur piccolo e con un limitato traffico aereo, rimane tra i più i più belli cha abbiamo visto…
…fatto completamente in legno, possiede anche un angolo, book crossing, dove i viaggiatori possono scambiarsi libri, tutto completamente gratuito e dove Anita ha spesso trovato anche libri in italiano…
…vi si trovano inoltre ambienti e bar molto “stilosi” come questo in foto ed addirittura una palestra, ma la cosa che impressiona di più quando si transita per questo aeroporto è l’incredibile silenzio e pace che regnano, guardate qua:
Silenzio e pace che uniti al forte aroma di pino e di boschi che si sente nell’aria rende la permanenza in questo luogo magica e quasi surreale…
…senza contare poi il bellissimo spazio giochi per bimbi che propone, che fa si che le eventuali ore di attesa del volo passino veloci e senza stress, cosa non da poco per i genitori viaggiatori.
In generale tutta l’Estonia per quanto riguarda i Playground, spazio giochi per bimbi, è mille anni luce più avanti di qualunque paese che abbiamo visitato, troverete infatti luoghi per intrattenere i vostri bimbi praticamente ovunque.
“senza spazio giochi perderebbero una bella fetta di clienti”, così ci ha detto una nostra amica di Tallinn, quando noi meravigliati e felici ci siamo imbattuti in questo spazio per i bimbi all’interno di una pizzeria…
…in generale ci sono angoli, salette o anche solo tavolini con i colori dappertutto. Ovunque c’è da aspettare. In questa foto per esempio siamo in questura per fare le carte d’identità ai bimbi…
…oppure troverete “spazi giochi” anche nei bar, in banca, nei ristoranti, nei supermercati, spesso anche all’aperto e quasi sempre con la sabbiera, grande passione di Alfredo…
….e se per caso fuori da un supermercato non troverete un’area giochi, state sicuri che all’interno ci saranno carrelli per fare la spesa fatti così!
Che dire, girare per Tallinn con i bimbi è uno spasso ed in generale tutta l’Estonia ci sentiamo veramente in grado di affermare che è veramente un posto Family Friendly.
Per esempio una cosa che a tutti i bimbi piacerà sicuramente visitare è la:
T O R R E T E L E V I S I V A
Teletorn questa torre che si trova appena fuori Tallinn, durante l’era sovietica era proibita alla popolazione, non ci si poteva salire e non si poteva visitare…
…ora invece all’interno ci sono fantastici giochi interattivi per i bimbi, si sale per ben 170 metri…
…riuscendo nelle belle giornate, ha vedere un bellissimo panorama che si estende fino alla Finlandia…
..c’è anche la possibilità di percorrere tutta la circonferenza della cupola dall’esterno, muniti di coperte naturalmente, dato che tira un vento freddo mica da ridere.
Inoltre l’ultima volta che ci siamo stati (agosto 2018) era presente una mostra che illustrava com’era la vita durante l’occupazione sovietica, c’era per esempio l’interno di un comune appartamento, un negozio con tutti i generi di prima necessità dell’epoca, insomma un vero e propio salto all’indietro nel tempo per la mamma di Trip Family ed un’enorme divertimento per i suoi bimbi, guardate qua:
Invece a due passi dal porto, quindi nella parte vecchia di Tallinn, si può andare a visitare il:
M U S E O M A R I T T I M O
Il Lennusadam questo bellissimo museo dedicato al mare e alla marineria estone è una vera delizia per i più piccoli, quando ci siamo stati Alfredo si è divertito come un matto e ne parla sempre ancora adesso.
Sono presenti molte postazioni interattive, dove si può con vari simulatori sparare con la mitragliatrice contraerei, provare a guidare un aeroplano, immergersi nelle profondità degli abissi con batiscafo, ma la ciliegina sulla torta, diciamo il pezzo forte, è sicuramente la presenza di un vero sommergibile che si può visitare in tutte le sue parti.
Entrare dentro un vero sommergibile era un’irrealizzabile sogno di Alfredo che nell’estate del 2018 si è avverato, guardate qua:
All’interno del sommergibile i bimbi si sono resi bene conto come poteva essere vivere in pochi metri quadrati navigando per settimane sott’acqua.
Anche la parte esterna del museo non è male, ci sono diverse navi ormeggiate nel molo adiacente che si possono visitare, imbarcazioni che vanno dai primi del novecento sino agli anni 70.
Insomma la visita a questo museo, soprattutto se si è con i bimbi la consigliamo caldamente, ci si arriva comodamente a piedi dal centro di Tallinn, oppure prendendo l’autobus 73 in direzione Lennusadam ed il costo è all’incirca di 13 euro.
A proposito dei mezzi pubblici, procurandosi la Tallin Card che è la carta turistica ufficiale di Tallinn si puòentrare gratis nei musei cittadini e viaggiare gratis sui mezzi pubblici della capitale. Inoltre, permette anche di ottenere sconti nelle attrazioni più importanti e nei negozi e ristoranti convenzionati. Insieme alla Tallinn Card viene fornito un opuscolo e una mappa della rete di trasporti.
La si trova in tutti gli uffici di informazione turistica all’aeroporto e in città, ma anche in tutte le agenzie di viaggio e in molti hotel, oppure online, è molto comoda e consigliamo di procurarsela se si ha intenzione di stare nella capitale almeno 3 giorni.
Un’altra gita che i bimbi sicuramente apprezzeranno è al:
T A L L I N N Z O O
Noi non amiamo particolarmente gli zoo, o gli animali chiusi in gabbia, ma bisogna ammettere che qui a Tallinn stanno cercando di fare le cose per bene, hanno quasi del tutto eliminato le gabbie, preferendo ampi spazi aperti che riproducono l’habitat dell’animale.
Questo zoo (come quello di Londra) fanno parte di vari progetti sulla conservazione della specie, ora per esempio stanno raccogliendo i fondi per migliorare lo spazio dedicato alla tigre (pagare il biglietto serve anche a questo).
All’entrata potrete trovare un carretto in cui mettere i bimbi, ad Alfredo questa cosa è piaciuta tantissimo e si è fatto scarrozzare dalla sorella tutto il giorno, l’area è comunque molto vasta e facilmente ci si stanca a camminare cosi tanto.
Lo zoo di Tallinn è un posto molto popolare in Estonia e almeno una volta all’anno tutti gli estoni lo visitano, anche perché è in continua evoluzione. L’ultima volta noi c’eravamo stati che Anita era molto piccola e infatti dopo tutto una giornata passata lì, ha cominciato chiedere di andare in Africa per vedere gli animali liberi.
Se vi capiterà di andarci il 2 giugno, che è la “festa dei bambini”, l’entrata sarà gratis per i più piccoli e logicamente sarà strapieno!
Noi ci siamo capitati nell’estate 2018 propio il giorno che era il compleanno dello zoo, con l’inaugurazione del nuovo spazio per gli orsi polari. Abbiamo pagato il biglietto adulto solo 2 euro e i bambini invece nulla (di solito costa 5 euro adulto, 3 euro bambino)
Abbiamo quindi abbiamo trovato lo zoo abbastanza affollato, non eravamo gli unici a voler approfittare dell’occasione! Ma è stata una piacevole esperienza che tutt’ora i bimbi ricordano sempre.
Alla fine Alfredo era più scosso dalla visione dell’orso (ha visto dal vero quanto sono grandi gli orsi in Estonia) mentre Anita voleva restare per sempre davanti al recinto di cavalli di Przewalski.
Conclusione, alla fine siamo stati più tempo ad accarezzare il gattino nero vicino all’entrata che osservare tutti gli altri animali. Di seguito il video di questa giornata:
Lo Zoo lo si raggiunge facilmente dal centro città con tantissimi autobus, qui il link dello zoo con tutte le indicazioni.
Un’altro luogo facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici, che tra l’altro per tutti i residenti a Tallinn sono gratis è il:
M U S E O D ‘ A R T E M O D E R N A
Il Kumu Art Museum è il un museo d’arte moderna e contemporanea di Tallinn, è il maggior e più importante museo dei Paesi Baltici e uno dei più grandi del Nord Europa, ospita sia collezioni permanenti che mostre temporanee.
Noi ci siamo stati quando ancora non era nato Alfredo e ad Anita è piaciuto molto, la principale raccolta racchiude tutta l’arte estone…
…includendo anche le opere nate durante il periodo sovietico e mostra sia il socialismo reale che l’arte non conformista.
Le mostre temporanee includono sia arte estone che arte straniera, moderna e contemporanea.
Kumu è un’abbreviazione dall’estone Kunstimuuseum (museo d’arte). Il progetto della struttura avveniristica è di un architetto finlandese.
Il Kumu ha ricevuto il Premio del miglior museo dell’anno nel 2008 dal Forum dei Musei Europei…
…e sebbene spesso i bimbi siano un po’ restii a visitare i musei, questo ci sentiamo veramente di consigliarlo, Anita si è divertita parecchio.
Tra l’altro poco distante, a pochi minuti a piedi oppure prendendo un tram o autobus dal centro storico di Tallinn c’è il parco preferito di tutti gli estoni, Kadrioru park…
…Kadrioru park oltre ad essere molto vicino al museo d’arte moderna, questo bellissimo parco e anche quasi di fianco al palazzo estivo di Caterina, moglie di Pietro il Grande…
…ci sono numerose aree giochi per i bimbi. Ai nostri la cosa che è piaciuta di più è stata la zona con i tronchi di questo grande albero messi sulla sabbia…
…ci sono stati a giocare delle ore e non riuscivamo a farli venire via.
Rimane comunque sempre molto bello, anche girare per il centro storico di Tallinn a piedi senza nessuna meta particolare…
..agli abitanti di Tallinn piace ricordare con malcelato orgoglio che la città estone è la più antica delle capitali baltiche…
…se ne fa menzione già nel 1154, e ancora oggi il centro storico rimane tra i più preservati del Nord Europa è nel 1997 è stato dichiarato Patrimonio Unesco, è caratterizzato da un nucleo storico fortificato con stradine di ciottoli, al cui interno si trovano caffè e negozi…
…girarla a piedi ha sicuramente un suo fascino, anche perché sono molte le attività aperte dalle nuove generazioni che meritano tantissimo e possono benissimo competere con le altre più famose capitali europee…
…per esempio c’è un centro commerciale in pieno centro; il Viru Keskus che nasconde un luogo magico, sugli ultimi due piani si trova una libreria enorme con due bar. Quello dell’ultimo piano è il bar preferito della mamma…
…fanno un cappuccino veramente buono (costa 3.50 ma in Estonia un buon cappuccino costa cosi) e hanno delle ottime paste. Ma la cosa più bella è l’atmosfera che vi si respira, in pratica si è all’interno di un’enorme libreria con la vista su di un centro commerciale. Essere dentro una bolla di cultura che si affaccia sullo shopping più sfrenato….
…ed una volta, quando Alfredo aveva pochi mesi, ci abbiamo pure incontrato Patty Smith!
Continuando a percorre i vicoli del centro, si sale fino in cima alla collina di Toompea, uno dei punti panoramici più belli della città, con vista sui tetti aguzzi e viottoli sottostanti, ma anche sui grattacieli della città nuova e sul mare.
Il centro storico di Tallinn è sempre molto affollato, specialmente d’estate, da quando poi è diventato una meta delle navi da crociera che navigano nel Mar baltico ci sono turisti ovunque. Da non perdere comunque ci sono la Piazza del Municipio (Raekoja Plats) con il Palazzo comunale gotico, e le chiese dello Spirito Santo, di Sant’Olaf e di San Nicola…
…un giorno abbiamo scalato i 232 ripidi scalini per arrivare in cima al campanile della chiesa di San Olaf (oleviste) si sale in alto in alto….
…per avere questa magnifica vista, si arriva su di uno strettissimo cornicione dove ci sta a malapena una persona, ma per fortuna ci sono le reti di sicurezza. Questa scalinata, comunque, non ci sentiamo di consigliarla se si è con bimbi piccoli, i gradini sono ripidi e scivolosi, Alfredo si caricava di energia con cioccolattini ed ha trovato il suo modo sia per salire che per scendere (molto simili tra loro). La visita costa 3 euro gli adulti e 1 euro i bimbi.
Un’altra visita che vale sicuramente la pena di fare è quella alla cattedrale russo ortodossa Alexander Nevskij, sulla Lossi plats (Piazza del Castello) sulla cui torre spicca la più grande campana d’Estonia, con i suoi 3 metri di altezza e 15 tonnellate di peso.
Poco distante da Tallinn poi tanti altri piccoli tesori: lunghe spiagge di sabbia bianca, pinete, antichi manieri e villaggi da scoprire, più di 200 specie di uccelli e circa 900 tipi diversi di piante: questo è Lahemaa, il Parco Nazionale più grande dell’Estonia. Vicina anche la riserva protetta di Kõrvemaa con tante foreste, paludi, misteriosi laghi e brughiera, dove vivono numerose specie protette tra cui l’aquila reale.
Facilmente raggiungibili da Tallinn in traghetto, ci sono Saaremaa e Muhu. Saaremaa affascina per la dolcezza dei paesaggi, i piccoli villaggi tradizionali, i mulini a vento e le case con i tetti di paglia. Muhu, conquista con il Padaste Manor, un elegante maniero, convertito in hotel e Spa, da poco incluso dal Tatler nella lista delle più belle Spa del mondo.
Sempre in traghetto, partendo dal porto, si raggiunge in neanche un’ora Helsinki, la capitale della Finlandia, si può partire al mattino e tornare alla sera così da poter dare un occhio ad un’altra gran bella città, noi l’abbiamo fatto parecchie volte.
Una piccola curiosità, d’inverno si può andare sulle isole in macchina, usando le piste ghiacciate, “ice road”. Poche regole ma chiare: tenere le cinture slacciate e non fermarsi mai, continuare a guidare sempre.
Per poter andare sul mare con la macchina, il ghiaccio deve essere almeno di 20 cm di spessore…godetevi il video qui
Ma comunque quando siamo in Estonia la maggior parte del tempo la passiamo nel luogo preferito dalla mamma ed anche dai bimbi:
L A F O R E S T A
La foresta, gli alberi, l’odore dei pini e delle betulle è nel dna di tutti gli estoni, sicuramente in quello della mamma di Trip Family, che senza le sue passeggiate tra i sentieri nella foresta a raccogliere e mangiare mirtilli non ci sa stare…
…in questa attività ha coinvolto tutta la famiglia che come si capisce dalla foto ormai è superghiotta di mirtilli…
…ma non solo, come potete vedere questo è il bottino di funghi che Anita e la nonna hanno raccolto in un pomeriggio di passeggiate tra le foreste. Dovete sapere che gli estoni sono dei veri raccoglitori ed ogni occasione è buona per andare nei boschi. Raccogliere funghi è un vero e propio diritto, ancor più del Wi Fi. Non serve nessun permesso, serve solo buon senso e trattare il bosco con il dovuto rispetto…
… e dato che gli estoni vanno nei boschi fin dalla nascita, sanno riconoscere una varietà esagerata di funghi commestibili ed altre succulenti bacche che la foresta offre, ma soprattutto sia grandi che piccoli sanno trattare il bosco e la natura con il dovuto rispetto che si merita.
Come abbiamo detto in precedenza la nonna vive con tre bassotti in una casa di legno in mezzo al bosco, e fin dalla più tenera età Anita si diverte come una matta a fare la “dog sitter” ed ha cercare di gestire questi 3 bassotti da caccia…
…3 maschi, tontoloni, che Uba la bassotta bionda, appena arriva mette subito in riga, in assoluto di tutta la Trip Family, Uba è la più felice di arrivare in mezzo ai suoi boschi, lo si capisce bene da questa foto…
…anche i nostri selvaggi bimbi sono strafelici di passare le giornate nel bosco, anche perché tutti gli anni s’incontrano con i loro amici che arrivano da tutto il mondo, dovete infatti sapere che le mamme estoni sono sparse un po’ dappertutto e specialmente in agosto è abitudine tornare nel paese natale dai parenti, per questo motivo Anita ed Alfredo si ritrovano spesso in mezzo a loro coetanei che arrivano da Stati Uniti, Danimarca, Inghilterra, Germania in un miscuglio di lingue ed usanze bellissimo.
Si va anche al mare, che come potete vedere non è propio il massimo, ma quando si è in compagnia nulla importa e ci si diverte comunque da matti…
…ma sono i boschi e la foresta con i suoi alberi che la fan da padrone, i bimbi adorano passarci le giornate ed arrampicacisi sopra, a proposito avete individuato dov’è Anita in questa foto?
Inoltre a poca distanza da dove abita la nonna si trova anche la cascata di Jagala, una modesta cascata con l’acqua dal colore giallognolo, con il relativo fiumiciattolo in cui è abbastanza comune vedere gente del posto che fa il bagno.
Comunque dopo un pò che si è ha casa della nonna, continuando a mangiare mirtilli in giardino…
…chiaccherando con il papà via Skype…
…oppure facendo svogliatamente i compiti delle vacanze, arriva il momento di andare a trovare i cugini, di andare a visitare i luoghi dove la mamma ha passato la sua infanzia, soprattutto la casa natia della sua nonna, arriva il momento di andare:
V E R S O S U D
Quindi tutta la Trip Family radunati armi, bagagli e cani, monta sulla jeep della nonna per intraprendere il viaggio verso sud…
…che poi non è che sia questo gran viaggio, avendo l’intera Estonia, più o meno le stesse dimensioni del Piemonte…
…si va comunque verso sud, verso il confine russo, attraversando bucolici paesaggi, completamente pianeggianti (una collinetta di 300 metri viene considerata montagna) con animali al pascolo, tanti laghetti e terra coltivata, si passa per enormi distese di erba verde costeggiate da boschi…
…oppure la strada taglia propio nella foresta, in un paesaggio che ricorda molto il Canada (come immaginiamo il Canada, dal momento che non ci siamo mai stati!)…
…si attraversano minuscoli paesini con le case tutte in legno, gli animali nel cortile, sembra quasi di tornare indietro nel tempo, anzi al papà, la prima volta che c’è stato, gli sembrava di essere dentro un episodio di Pippi Calzelunghe!…gli stessi edifici in legno, la stessa vegetazione le stesse facce nordiche degli anziani, dure, rugose, provate dai lunghi e rigidi inverni.
Si va in direzioni di Võru, il paesino, quasi ai confini con la Russia, dove la mamma passava le estati nella casetta in legno con annesso laghetto, della sua nonna.
Lungo il percorso, all’incirca a metà strada, di solito ci si ferma a Tartu a trovare il cugino coetaneo della mamma. Tartu è la seconda città del Paese in termini di popolazione con 95.074 abitanti. Sorge sulle sponde del fiume Emajõgi ed è sede di un’antica e prestigiosa università, propio per questo motivo è ricca di bei locali e di una bella e vivace “movida”ci sono vari quartieri veramente “hipster” con mercatini bio, negozi dell’usato, vari uffici, studi e tanti ristorantini.
Un posto veramente bello e pieno di giovani il che significa che oltre l’estone quasi tutti parlano l’inglese ed il russo (spesso entrambi) e in genere la gente del posto sarà ben disposta ad aiutarvi qualora vi fermiate a chiedere indicazioni.
Noi d’altro canto quando si è da quelle parti consigliamo caldamente di andare a visitare la famosa Casa Sottosopra, una roba che solo gli estoni potevano concepire…
…si trova a Tartu e merita sicuramente una visita, guardate qua:
Alfredo di questa Casa Sottosopra è rimasto talmente sconvolto, gli è piaciuta talmente tanto che ancora adesso ne parla sempre e vorrebbe tornarci al più presto…
…tra l’altro non solo è sottosopra, è anche poggiata storta sul terreno, quindi stare al suo interno è veramente una sensazione estraniante.
Alla fine si arriva a Võru, nel profondo sud dell’Estonia, capoluogo della contea di Võrumaa, in pratica un’unica via costeggiata da tante casette in legno…
…e questo che vedete in foto è il laghetto di fianco alla casa in legno della nonna Aniita (la bisnonna di nostra figlia Anita) il luogo dell’infanzia per eccellenza della mamma di Trip Family…
…affacciata a questa finestra ha passato la sua infanzia e l’adolescenza a leggere libri finché c’era luce (le notti bianche servivano anche a questo, aiutavano a finire i romanzi). Questa è la finestra delle sue felici e spensierate estati, la finestra che gli ha mostrato le stelle nelle notti di agosto, è cresciuta un sacco davanti a questa finestra ed ora è veramente felice che ci sia sua figlia Anita a rivivere le stesse emozioni.
Anita, alla perenne ricerca di animali con cui connettersi, la vicinanza al laghetto infatti gli permette di fare conoscenza con un’infinità di rane e rospi che bazzicano in zona…
…animali che il fratello Alfredo, invece, schifa completamente, preferendo di gran lunga coccolare i bassotti della nonna..
…le giornate a Võru di solito le passiamo oziando in giardino, oppure andando a trovare i parenti, facendo bagni nel laghetto…
…e girovagando per il paesino che è relativamente piccolo, tutto composto di casette in legno…
…ed Anita di solito non resiste alla tentazione di prendersi due mele da un giardino qualsiasi, dovete infatti sapere che tutti i bambini estoni, d’estate, diventano dei ladri di frutta, è proprio un’usanza del posto. Quando i bambini rubano frutta dagli alberi dei vicini o fragole dall’orto non si chiama rubare, ma esiste una parola apposita; “raksus käima” ed Anita, come la tradizione insegna, è quello che sta facendo in questa foto.
Alfredo invece si ferma sempre ad osservare per ore questa simpatica fontana che si trova nel centro del paesino, vedere tutti questi maialini che prendono il latte dalla loro mamma, per lui che è stato allattato per più di due anni, ha un fascino irresistibile.
Un’altra gita che si può fare a solo 17 km da Võru è a Suur Munamägi, (cioè la Grande collina dell’uovo) questo luogo è considerato la maggior altura dei Paesi Baltici ed ogni estone prima o poi va a visitarlo…
…raggiunge poco più di 318 metri d’altezza, che si “scalano” tramite una serie di gradini, gli estoni la considerano una vera e propria montagna, una volta arrivati sulla “vetta” ci si ritrova davanti una grande torre…
…ed il modo migliore per approfittare del Grande Uovo, è salirci in cima, su questa torre osservatorio alta circa 30 metri, nelle giornate limpide e serene si possono scorgere le torri della televisione di Tartu…
…e le lussurreggianti distese boschive tipiche dell’Estonia, che si aprono in ogni direzione. È inoltre possibile noleggiare un binocolo per ammirare il panorama o per fare bird-watching. Alla base del monte si trova anche una gradevole caffetteria con tavoli all’aperto, dove è piacevole fare dei pic-nic estivi.
Quando è ora di tornare indietro, spesso e volentieri ci dirigiamo verso Nord- Ovest, verso la costa, per raggiungere Parnu, località sul mare dove vive una cara amica della mamma.
Parnu situata sulla costa occidentale, si affaccia sul golfo di Riga in corrispondenza dell’estuario del fiume Parnu che attraversa la città.
È considerata la maggiore località estiva e di villeggiatura dell’Estonia, vi si trovano infatti numerosi hotel, ristoranti e ampie spiagge soleggiate.
Il clima relativamente mite, grazie anche al golfo naturale che la ripara, ne ha fatto una tradizionale località di villeggiatura e di cure termali. Durante l’occupazione sovietica era meta della nomenclatura del partito che occupava le belle ville e case di cui tutta la città è piena. Le spiagge sono dorate ed immense e sebbene il mare non sia il massimo durante l’estate si riempiono di villeggianti.
Con il ritorno dell’indipendenza estone, dal 1991 molte parti della città vecchia sono state abilmente restaurate e il porto è tornato a vivere. A noi piace parecchio andarci, si respira una bellissima aria da mare ed oltre alla spiaggia ci sono ampi parchi e un maestoso castello medievale, secondo solo a quello di Tallinn.
Ecco questo è più meno tutto quello che facciamo quando torniamo nella terra che ha dato i natali alla mamma di Trip Family. Sicuramente ci sono tante altre cose da fare e luoghi da visitare e dato che ci torniamo almeno una volta all’anno sarà nostra premura tenere sempre aggiornato questo racconto di viaggio.
L’Estonia è un piccolo, grande paese che consigliamo caldamente di andare a visitare, sopratutto se si è con dei bimbi, è vicino all’Italia, si raggiunge con comodi voli low cost ed è veramente “family friendly”, veniteci in estate quando ci sono giornate lunghissime ed una temperatura mite e non ve ne pentirete.
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